Asse intestino-cervello/ triptofano

C’è un argomento che mi affascina tantissimo, e su cui cerco di studiare tutto lo studiabile.
Si tratta dell’Asse Intestino-Cervello.

 

Che cos’è?

E’ un sistema attraverso cui l’intestino, sia di noi umani che degli animali, dialoga costantemente con il cervello, influenzando aspetti della vita che mai potremmo sospettare, nel bene e nel male.
Dunque insonnia, ansia, depressione, aggressività, fino al disturbo paranoide… possono riconoscere come fattore scatenante anche un problema intestinale, da cui nasce un “dialogo” alterato con il cervello.

Ecco qui ad esempio un meccanismo che può portare a questi problemi, e che è stato molto studiato in questi ultimi anni:
esiste un aminoacido, il Triptofano, che viene introdotto nell’organismo con il cibo, ma che è presente anche in diversi integratori per animali, e che è molto importante in quanto, in condizioni normali e con un intestino sano, a partire da esso l’organismo sintetizza Serotonina (che ha funzioni importantissime ed è anche detta ormone della calma, del sonno, dell’allegria…. Molta Serotonina, significa appunto che l’umore è molto buono, e sue carenze portano invece a svariate patologie, ad esempio hanno poca Serotonina le persone affette da Parkinson). A partire da questa, inoltre, viene prodotta Melatonina, anch’essa con molteplici funzioni, tra le quali quella di regolare il ciclo sonno veglia ed il meccanismo circadiano sia nostro che degli animali.

Secondo l’accezione popolare, infatti, per far dormire meglio i bambini la sera, è utile far bere prima di andare a letto un bicchiere di latte caldo, e in effetti questo accorgimento funziona proprio perché il latte è un alimento ricco di Triptofano. Inoltre lo ritroviamo come componente di alcuni integratori per cani e gatti che hanno lo scopo proprio di “calmare” animali ansiosi.


Questo meccanismo avviene però con un intestino sano, perché se l’intestino è infiammato (o addirittura se è interessato da una neoplasia) le cellule della mucosa intestinale produrranno grandi quantità di un enzima il quale porterà alla formazione, invece che di Serotonina e Melatonina, di altre molecole molto dannose (come l’Acido Chinolinico). Queste molecole sono talmente dannose da determinare, una volta entrate nel circolo sanguigno ed arrivate al cervello, la morte dei neuroni di particolari zone cerebrali molto importanti sia per la formazione della memoria recente (sarà per quello che non mi ricordo mai niente?!) ma soprattutto perchè sono deputate al controllo del comportamento (Talamo, Ipotalamo ed Amigdala). La morte di questi neuroni porta quindi ad una grave condizione comportamentale che può essere caratterizzata da accessi di ira, comportamento disregolato, crisi d’ansia e addirittura nei casi più gravi si arriva alla vera e propria psicosi.

Ma non solo! Sempre di più emergono prove che anche l’autismo sia collegato ad una alterata via legata appunto al Triptofano, e secondo studi effettuati in laboratorio su topi, sembra inoltre che questo meccanismo sia alla base anche di patologie come l’Alzheimer.

 

E nei cani? 

Anche in questi animali si sta studiando ampiamente questo meccanismo, ad esempio anche l’Università di Edimburgo ha un gruppo di studio che se ne occupa, e si è visto che in molti cani aggressivi, effettivamente sono presenti queste alterazioni.

 

 

Questo descritto in pratica è uno dei principali segnali metabolici e biochimici che originano dalla mucosa intestinale, soprattutto se questa è infiammata o se c’è presenza di disbiosi (una alterazione del microbiota intestinale o, semplificando, di quella che è la flora batterica che ospitiamo), e che possono generare delle gravi alterazioni del Sistema Nervoso Centrale.

Riassumendo, mai trascurare la salute di questo organo così importante, che a ragione ultimamente viene definito il nostro “secondo cervello”! E sia per noi che per i nostri amici animali, vale mediamente la regola del seguire una alimentazione più sana, variata e naturale possibile, senza affidarsi al fai da te che soprattutto negli animali crea spesso dei danni, anche se il proprietario sceglie determinati prodotti pensando soltanto di far bene al proprio animale, e assolutamente in buona fede!